«La Lega Nord è stata coerente fino in fondo, con la propria base elettorale, presentando l’unico candidato indipendente all’interno del centrodestra. Un candidato davvero super partes e di grande profilo intellettuale, come Vittorio Feltri.» Non ha dubbi Alan Fabbri, capogruppo della Lega Nord in Emilia-Romagna, e primo rappresentante ferrarese del Carroccio regionale a partecipare come grande elettore all’elezione del Capo dello Stato. L’elezione di Sergio Mattarella, tuttavia, è ben lungi dall’essere vista come quella in grado di dare un presidente “di tutti”: «Vedere Rosy Bindi esultare per il risultato – attacca Fabbri – la dice lunga sull’esito di questo voto. Renzi è stato il regista del film “Ritorno al passato”: il rottamatore ha resuscitato il suo partito d’origine (la Democrazia Cristiana), mentre Sel e la sinistra Pd, che solo qualche giorno fa erano in Grecia ad esultare per la vittoria di Tsipras, oggi (ieri ndr) hanno votato chi è stato ministro di Andreotti e De Mita. Davvero un bel modo di dare una svolta al Paese e ai tanti italiani che chiedevano un cambiamento.»
Gruppo Lega Nord Emilia e Romagna