Criticata aspramente, e anche insultata, l’onorevole Mara Mucci, ex Movimento 5 stelle e ora confluita nel Gruppo Misto in Parlamento non sta avendo vita politica facile. I consiglieri comunali a 5 stelle di Imola ne chiedono le dimissioni mentre il centrodestra pone la questione:un deputato che non rappresenta più il suo elettorato, rappresenta solo se stesso oppure le istanze del territorio può continuare ad ascoltarle? Pubblichiamo l’intervento del consigliere di Vallata libera a Casalfiumanese Manuel Caiconti.
IMOLA – L’abbandono da parte di parecchi parlamentari del Movimento 5stelle, passati per la maggior parte al Gruppo Misto, tra cui anche l’onorevole imolese Mara Mucci, induce tutti a una riflessione. In primo luogo prendiamo atto che anche il Movimento sconta i problemi propri di un qualunque partito politico, quei partiti indistintamente additati dal Movimento come mafiosi, asserviti al potere, collusi e chi più ne ha più ne metta. Paraocchi talmente grandi che hanno impedito, anche alle scorse amministrative, di creare persino nei piccoli Comuni della Vallata (quei Comuni che il Movimento vorrebbe far sparire) delle coalizioni civiche di contrasto al sistema. Anche noi che sediamo ad anni all’opposizione, mantenendo sempre una posizione coerente, ci siamo visti dare degli “asserviti al sistema”, come se si dovesse sempre fare di tutta l’erba un fascio.
Ma ora che è il Movimento a sfasciarsi, pensiamo sia il momento giusto per richiamare proprio i grillini a questa riflessione. Il centrodestra in Vallata, che a Borgo Tossignano ha perfino fatto il gesto, coraggioso e coerente, di non presentarsi alle elezioni per non fare da stampella al Pd (tant’è che lì il Movimento ha perso per soli 14 voti!) è stato più volte bistrattato dai grillini, da queste new entry della politica che si dichiaravano innovative nella forma, nella sostanza e nei contenuti. Bene. Ora che Mara Mucci è uscita dal Movimento, posso affermare che la levata di scudi da parte di alcuni suoi ex colleghi o attivisti grillini travalica a volte perfino la pubblica decenza. E’ mai possibile che la Mucci sia diventata improvvisamente il male assoluto? E mi rivolgo al capogruppo del M5stelle a Casalfiumanese, Nicola Murru, per sapere cosa ne pensi di tutta questa situazione, se insieme ai colleghi del Circondario si è provato invece a ragionare sulle motivazioni che hanno spinto la Mucci ad abbandonare il Movimento. Ciò che lascia perplessi è che la sua base elettorale (a sentire le voci che si sono levate) l’ha completamente scaricata e allora io mi chiedo: un deputato che non rappresenta più il suo elettorato, rappresenta solo se stesso oppure le istanze del territorio può continuare ad ascoltarle? Io credo di sì e invito ufficialmente Mara Mucci a mettersi a disposizione trasversalmente per portare in Parlamento la voce degli imolesi e della Vallata, dato che ora, con Montroni, l’unica voce è quella del “Comitato d’affari di Imolandia”.
Personalmente mi impegno ad organizzarle (se vorrà) una serata in vallata per farle conoscere le nostre problematiche e riportarle a Roma. Credo che sia la maniera migliore per rispondere a coloro che vorrebbero le sue dimissioni.
Manuel Caiconti, capogruppo Vallata libera Casalfiumanese
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