CASTEL SAN PIETRO – Il Tribunale di Bologna ha rigettato la richiesta di risarcimento danni avanzata da una signora, rivoltasi all’associazione Forum dopo essere caduta battendo il gomito, mentre attraversata la strada in via Matteotti, attorno al mezzogiorno del 3 febbraio 2012, nei giorni della grande nevicata. La richiedente ha dunque intentato una causa al Comune, adducendo come motivazione del sinistro proprio la presenza di ghiaccio sul suolo pubblico. Il giudice Giuseppina Benenati, della Terza sezione civile, ha inoltre condannato la signora al pagamento delle spese legali (che andranno alla compagnia assicuratrice che le ha sostenute). Nella sentenza è scritto che, anche data l’ora del fatto, “il manto nevoso sulla strada era obiettivamente visibile e la sua scivolosità, secondo la comune esperienza, era soggettivamente prevedibile”. Secondo il giudice non vi erano quindi “significative anomalie ed insidie (come la formazione di lastre di ghiaccio nascoste al di sotto della neve) che non fossero controllabili ed evitabili con la minima attenzione che gli utenti delle strade e dei passaggi pubblici pedonali devono comunque prestare per salvaguardare la loro incolumità, in attuazione del principio di auto responsabilità”.
“Questa sentenza – commenta il sindaco, Fausto Tinti – dovrebbe far riflettere sulla propensione di ricorrere alle vie legali anche per eventi che si possono giudicare con il comune buon senso. Questo genere di iniziative comporta per l’ente pubblico un dispendio di risorse che vengono sottratte al servizio quotidiano. In questo caso i nostri uffici hanno dovuto produrre una considerevole mole di documenti oltre al tempo di assenza dal lavoro dei due tecnici comunali chiamati in udienza per testimoniare”.