E’ successo alla consigliera Pd Francesca Degli Esposti. Solidarietà dalle forze politiche
IMOLA – “Oggi, proprio oggi, nella giornata della Memoria, mi trovo ad essere particolarmente turbata. Non mi era mai capitato di ricevere offese e minacce di questo tipo e, onestamente, mi dispiace molto che siano arrivate proprio oggi.
A chi mi insulta, mettendo immagini di forni crematori e facendo insinuazioni al limite del legale, dico solo che, forse, oggi sarebbero dovuti venire in Consiglio Comunale a Imola, dove studenti e studentesse del Liceo Scientifico hanno tenuto una lezione di storia, mostrando, oltre a vaste conoscenze, anche una grande capacità di collegamento e di ragionamento.
A chi mi insulta, dico che possono anche continuare a farlo, se questo li diverte e li soddisfa.
Io non mi fermerò e risponderò sempre con ironia”. E’ un post molto amaro quello della consigliera comunale Pd Francesca Degli Esposti che proprio oggi si è ritrovata una serie di offese rivolte da qualcuno che aveva avuto da ridire sui redditi recentemente pubblicati dei consiglieri comunali. A corredo di queste offese, anche l’immagine di un forno crematorio che ha fatto decisamente indignare tutte le forze politiche.
Infatti, subito dopo è arrivata la solidarietà del capogruppo Pd Marcello Tarozzi: “Nel Giorno della Memoria le parole e le immagini che alcuni individui hanno postato sulla bacheca fanno doppiamente male. In politica ci si confronta, si dibatte, si può anche litigare, ma esistono dei limiti che non possono essere valicati. Per fortuna una speranza esiste e oggi gli studenti che sono intervenuti in Consiglio per parlare della Shoah hanno dimostrato che tantissimi giovani sono consapevoli degli errori del passato”.
Ma anche la solidarietà del consigliere regionale della Lega Nord Daniele Marchetti: “Ho letto soltanto ora…Politicamente siamo lontani anni luce, ma hai tutta la mia solidarietà.
Purtroppo c’è molta, troppa gente, che non è in grado di tenere un confronto serio e rispettoso. La si può pensare diversamente su tante cose, ma nella discussione non bisogna mai passare il limite”. E ovviamente anche tutta una serie di altri messaggi solidali da amici e ragazzi appartenenti ai Giovani democratici, molto indignati per l’accaduto.