CASTEL DEL RIO, 26 gen. 2015 – Tirano un sospiro di sollievo i Comuni della Vallata del Santerno che, con un intervento in calcio d’angolo del Governo, rientreranno tra i 3500 Comuni italiani esentati dal pagamento dell’Imu agricola.
E’ stato un Consiglio dei ministri straordinario a correggere quello che era stato un vero e proprio pasticcio, riscrivendo dunque i criteri per il pagamento e prevedendo l’esenzione totale per 3456 Comuni e l’esenzione parziale per altri 655.
I nuovi criteri adottati si rifanno all’elenco dei comuni della cosiddetta “montagna legale” elaborato dall’Istat, che fissa tra i suoi parametri che almeno l’80% del territorio comunale sia posto sopra i 600 metri di altitudine, e da più parti indicato come il criterio più corretto da applicare. La Cia di Imola segnala che, nel nostro Circondario, a Imola e Dozza si pagherà l’Imu su tutti i terreni, mentre a Castel San Pietro Terme saranno esentati solo i terreni collinari e parzialmente montani condotti da coltivatori diretti. Il termine di pagamento sarà il 10 febbraio 2015.
“Siamo contenti perché questo sarebbe stato un balzello fortemente iniquo – spiega il sindaco di Castel del Rio Alberto Baldazzi -. Sono lieto in particolare per tutti i nostri castanicoltori grazie ai quali si regge la nostra economia. In pratica è stato riattribuito a questi Comuni lo status di ‘montanità’ e dunque sono ricaduti all’interno dell’esenzione totale dall’Imu agricola”.
Ma il pasticcio resta lo stesso perché il Governo, abolendo l’odiosa tassa, non ha ancora dato comunicazione di aver riequilibrato i fondi di trasferimento, quelli attribuiti ai Comuni per lo svolgimento delle funzioni delegate. “Per Castel del Rio si parla di 68mila euro – spiega Baldazzi – che lo Stato, in sostanza, ci aveva detto di dover attingere dall’Imu agricola. Ora, abolendo il balzello, c’è bisogno che i fondi vengano reintegrati”. Per la Valle del Santerno si parlerebbe di qualcosa come 540mila euro complessivi che gli agricoltori fortunatamente non sborseranno ma che lo Stato deve compensare. Una cifra vitale per Comuni piccolissimi come quelli della Vallata.