IMOLA – Vi ricordate della giraffa Alexandre che scappò dal recinto del suo circo due anni e mezzo fa e dopo una corsa per tutta la città fu sedata e poi morì per il forte stress cardiaco? Ebbene il Comune di Imola si appresta a varare nuove norme, un nuovo regolamento per i circhi che arriveranno in Città.
Che potranno portare con sé solo animali cresciuti in cattività e comunque limitatamente ad alcune specie. Saranno vietati nello specifico elefanti, felini, orsi, lupi, primati, rinoceronti, ippopotami, foche, otarie, leoni marini, cetacei, rettili e anche le giraffe.
Saranno ammessi invece camelidi, zebre, bisonti, bufali e struzzi.
Ma il regolamento suscita qualche perplessità da parte del capogruppo di Forza Italia Simone Carapia: “Il sindaco Manca aveva promesso battaglie nazionali sulla questione dei circhi a seguito della morte della giraffa Alexandre. Ma in realtà questo regolamento cambia veramente poco nella sostanza, rispetto a quanto previsto in precedenza. Di fatto si limitano solo le specie di animali, vietando felini, rettili, elefanti, orsi, lupi e giraffe. Si ammettono però i camelidi, le zebre, i bisonti, i bufali e gli struzzi, purché siano tutti animali nati in cattività.
Sulla base di quale criterio sono state operate queste scelte? Perché se il criterio è l’eventuale pericolo pubblico, pensando a quanto accaduto con il povero cucciolo di giraffa, allora queste scelte non reggono. Un bisonte o un cammello che scappano dal recinto possono creare potenzialmente lo stesso allarme che si creò con la giraffa. Che ricordiamo era ormai finita nel recinto della Sacmi ma, invece di attendere che si calmasse da sola, le fu sparato un quantitativo impressionante di sedativo.
Quindi un regolamento a metà, che non indica una via precisa (cioè vietare del tutto oppure no gli animali nei circhi a Imola) e che invece era stata proprio la battaglia del sindaco Manca di fronte a una vicenda che fece finire Imola su tutti i Tg”.
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