Sta creando non pochi problemi nella comunità romena la circolare 15513 del 10 luglio 2014, in materia di variazione della denominazione o delle generalità dell’intestatario della carta di circolazione e di intestazione temporanea dei veicoli, emessa dal Ministero dei trasporti e delle infrastrutture e che andrebbe a colpire in qualche modo proprio i cittadini romeni che hanno l’autoveicolo immatricolato nel loro Paese di origine.
Tanto che l’avvocato Carmen Madlen Medea punto di riferimento per la comunità rumena a Bologna, essendo finora l’unico avvocato rumeno della zona con diritto di esercizio in Italia e uno dei pochissimi sull’intero territorio italiano, ha inoltrato richiesta di chiarimenti al Ministero per sapere, in particolare, come i cittadini romeni in Italia devono muoversi, per non incorrere in sanzioni, di fronte a casi ben precisi non completamente chiari all’interno della circolare:
- Conducente cittadino romeno residente in Italia
- Autoveicolo con targa romena, immatricolato quindi in Romania
- Cittadino romeno proprietario dell’auto ma non residente in Italia, diverso dal conducente
- Procura notarile del proprietario a favore del conducente, anteriore al 3 novembre 2014, redatta in Romania davanti a un notaio romeno, tradotta e legalizzata in Italia.
L’avvocato Nedea chiede in particolare al Ministero, di fronte a questa ampia casistica, se la circolare è applicabile e come deve comportarsi un cittadino romeno in tale situazione che interessa decine di migliaia di romeni in Italia. In attesa della risposta, vale comunque la pena di sottolineare come la comunità romena italiana, seppur numerosissima, non trovi oggi alcun referente politico in Parlamento.
COME LEGGERE UNA TARGA ROMENA
In una targa romena è importante sapere che le prime due lettere indicano la regione, in questo caso SJ sta per SALAJ. Ed è perciò molto importante tenere a mente le lettere della propria targa in caso di problemi.