RICEVIAMO e pubblichiamo dal Movimento 5 stelle Imola
Durante la commissione bilancio dello scorso 19 gennaio il presidente del Con.Ami Stefano Manara ha esposto il bilancio del consorzio pubblico al 100%.
Su nostra sollecitazione abbiamo così saputo che da pochi mesi è entrata in funzione una nuova società consortile chiamata “COMUNICA” composta al 70% da Con.Ami, al 20% da BeniComuni, e al 10% da AreaBlu, che si dovrà occupare di far conoscere ai cittadini il lavoro svolto dalle aziende pubbliche che lo finanziano.
Ciò che sorprende è che nella relazione il presidente Manara ha riportato esattamente queste parole“Comunica è un’azienda consortile per fare meglio quello che facciamo sempre in questo caso senza domandarci se i costi della comunicazione producano i risultati sperati, assolvano ai compiti assegnati, se siano sufficienti e se possano attrarre investimenti per un sistema più efficace” .
Cioè?
La società COMUNICA utilizzerà i nostri soldi per pubblicizzare il lavoro svolto dal Con.ami e delle due controllate comunali e a detta del Presidente Manara, per creare delle brochure illustrative serviranno 90 mila euro annui.
Noi consiglieri 5 Stelle abbiamo da tempo chiesto i nomi di chi lavora dentro a COMUNICA, ma casualmente, a distanza di oltre 13 giorni dalla richiesta ufficiale inoltrata al Con.Ami, devono ancora risponderci. Ciò che è certo è che dentro Comunica lavorano già delle persone, a quanto ci risulta assunte senza una selezione pubblica, capitanate dal discusso Guelfo Guelfi, mentore delle campagne elettorali di Matteo Renzi, che Manca assunse pensando ad un suo impiego immediato nella sua campagna elettorale se candidato alla presidenza della Regione. Solo per Guelfi COMUNICA ha speso 15.375 euro , per un part time di un paio di giorni a settimana. Anche in questo caso siamo di fronte al solito “Poltronificio” per i comunicatori amici del PD?
Non abbiamo dubbi sulla utilità di una società che insegni a comunicare prima di tutto agli amministratori di Con Ami, a patto che lo faccia bene. Basti pensare che durante la commissione consiliare lo stesso presidente Manara ha ammesso di non sapere ancora come spendere 200 dei 400 mila euro messi a disposizione per l’autodromo. E che dire della società pubblica BeniComuni che ha creato un bando per “concessione installazione pannelli fotovoltaici sui tetti scolastici”?
Vorremmo evitare che l’assegnazione dei lavori vada verso aziende amiche. Ma basta vedere chi ha elaborato il documento di Inquadramento Generale e la Relazione Elaborazione delle varie scuole: guarda caso Bryo, società al cui interno, udite udite, c’è anche il Con.Ami. A domanda precisa dei nostri consiglieri, il presidente Manara non ha saputo fare di meglio che rispondere “di questo bando non so nulla“. E pensare che larelazione di Bryo inoltrata alla Benicomini risale a ben 9 mesi fa! Ma la ciliegina sulla torta sta nella relazione tecnica inoltrata per la creazione del bando pubblico a piè di pagina, dove sta scritto “relazione tecnica dei sistemi offerti”. In poche parole, la società Bryo ha inviato un documento per la creazione del bando ma in poche parole facendo già la propria offerta!
Il Movimento 5 Stelle Imola da anni sta proseguendo nella sua opera di analisi e indagine per approfondire tutti i legami tra politica e clientelismo. E queste ennesime dimostrazioni sono solo chiare indicazioni di quanto sia ampia e diffusa questa attitudine anche nel nostro territorio. E’ quindi facile capire come mai il PD tenti di ostacolare con ogni mezzo le nostre richieste, al punto da costringerci ad inoltrare un esposto alla Procura Regionale e alla Corte dei Conti di Bologna e segnalare anche al Prefetto il non rispetto del regolamento comunale per quanto riguarda le nostre proposte approvate e MAI prese in considerazione.
Ma il massimo lo raggiungiamo quando la maggioranza non realizza neanche le delibere che approva, forse perchè hanno il difetto di essere proposte da noi, come la 40 del 19/3/2015 che avrebbe dovuto potenziare la centrale a biogas di Pediano, dove anche se è certificato che ammorbiamo l’ambiente e sprechiamo energia in quantità industriale, dopo 10 mesi siamo ancora ad un misero nulla di fatto.
M5S IMOLA