A Imola, citta’ medaglia d’oro della Resistenza, la presenza di Forza nuova rappresenta “un oltraggio”.
Lo afferma il presidente dell’Anpi di Imola Bruno Solaroli, in un comunicato in cui esprime inoltre la propria soddisfazione per la decisione del Comune di negare l’autorizzazione al presidio di Forza Nuova sotto il portico Sersanti previsto per sabato 29 novembre. “Forza Nuova e’ una organizzazione apertamente neofascista e che ricorre costantemente all’uso della violenza nel corso delle proprie manifestazioni”, si legge nella nota dell’Anpi, nella quale si chiede alle forze dell’ordine di vigilare affinche’ il divieto venga rispettato. “Facciamo appello agli imolesi perche’ isolino tali tentativi, non cadendo nelle provocazioni dei neofascisti”, conclude infine Solaroli.
Critico sulla decisione del Comune il capogruppo di Forza Italia Simone Carapia:
“Negare il presidio di Forza Nuova a Imola è apertamente una discriminazione politica, in palese violazione dei principi della Costituzione e del suo articolo tre. Un brutto precedente per Imola e per la città di Andrea Costa. Forza Nuova è un partito politico che ha corso anche alle ultime elezioni nazionali. Il Comune di Imola ha il dovere di non fare discriminazioni in nome di una medaglia d’oro alla Resistenza che, in questa sede, nulla c’entra con il concedere o meno un presidio legato all’attività politica di un partito.
Si legge nel comunicato Anpi che si nega questo presidio perché Forza Nuova ricorre all’uso della violenza nelle proprie manifestazioni? Allora dov’è Solaroli quando si tratta di prendere una posizione contro i centri sociali che sfasciano auto e assaltano le sedi del Pd però prendono soldi dagli enti pubblici per tenere aperte le sedi?”
In realtà il banchetto sarebbe stato negato per motivi di sicurezza, per l’annunciata protesta di gruppi antifascisti che avevano annunciato la loro presenza in piazza per protestare contro gli attivisti di Forza Nuova.