IMOLA. L’evento di Confartigianato Assimprese dal titolo “Il Coraggio, il merito, il talento” ha registrato il tutto esaurito e l’organizzazione ha deciso di aprire a quanti si sono prenotati e hanno ritirato il coupon per l’ingresso anche il Ridotto del Teatro Ebe Stignani, in modo da offrire a più spettatori la possibilità di assistere all’incontro che si svolgerà il 15 novembre a partire dalle ore 17. Sul palco è confermata la presenza del ministro del lavoro Giuliano Poletti, che si confronterà sui temi delle riforme, dell’educazione e delle opportunità che offre il futuro con l’imprenditore Oscar Farinetti, con lo psichiatraPaolo Crepet e con il segretario nazionale di Confartigianato Cesare Fumagalli. A condurre il dialogo sarà il giornalista Marco Signorini.
“L’evento al Teatro Stignani chiuderà il nostro Congresso 2014 e sarà l’occasione per ragionare su come ridare competitività al territorio – dice Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Assimprese -. Per noi è un momento di grandi opportunità e investimenti e proprio con il patron di Eataly, Oscar Farinetti, ci stiamo impegnando in modo forte sul progetto agroalimentare “F.I.CO.” al quale Confartigianato Assimprese crede molto e sul quale ha puntato una cifra rilevante per poterlo far partire ed essere così partner di una realtà che offrirà valore, visibilità e lavoro al territorio e alle imprese”.
Il cambiamento richiede anche una svolta educativa, nelle famiglie e nella scuola, come sostiene da semprePaolo Crepet. “Il cambiamento in atto ha bisogno di gettare nuove basi per la crescita delle nuove generazioni, abbiamo bisogno di coraggio, la sfida è immensa e unica, se non avremo la capacità di cambiare radicalmente il modo di educare i nostri figli e il mondo della scuola, avremo perso un treno straordinario che non ripasserà mai più”.
“Fare impresa è prima di tutto una fortuna – racconta Oscar Farinetti, imprenditore creatore della catena Eataly -: non c’è niente di più bello nella vita che disegnare un progetto e portarlo avanti. In secondo luogo è una responsabilità perché le decisioni che si prendono coinvolgono la vita di altre persone. Infine è un modo significativo di fare politica: occorre infatti avere sempre ben presente che l’impresa è il risultato degli imprenditori e dei lavoratori con pari dignità. E’ un modello che, se ben realizzato, contribuisce in modo determinante a creare coscienza civica e senso della cittadinanza”.