Una giornata di mobilitazione nazionale unitaria delle organizzazioni sindacali Spi-Cgil, Fnp-Cisl e Uilp-Uil per chiedere al governo interventi urgenti su reddito da pensione, fisco, welfare, sanità e non autosufficienza. E’ quella in programma per mercoledì 5 novembre che vedrà i tre sindacati impegnati contemporaneamente in tre città: a Milano, al Teatro Nuovo, con le conclusioni di Carla Cantone, segretario generale Spi-Cgil, a cui parteciperà una delegazione di pensionati imolesi; a Roma, all’Auditorium della Conciliazione, con le conclusioni di Gigi Bonfanti, segretario generale Fnp-Cisl; a Palermo, al Teatro Politeama, con le conclusioni di Romano Bellissima, segretario generale Uilp-Uil.
Al centro della mobilitazione unitaria ci sarà il rilancio della piattaforma unitaria delle tre organizzazioni, con la richiesta specifica al governo di politiche a sostegno dei pensionati e degli anziani, a partire dalla estensione anche a loro del bonus di 80 euro, più volte promessa dal Presidente del Consiglio. I sindacati ritengono, inoltre, grave la scelta di ridurre il Fondo nazionale per le non autosufficienze (già inadeguato nello stanziamento dell’anno precedente) e di procedere ancora una volta con tagli lineari alla sanità e agli enti locali, che si tradurranno inevitabilmente in una ulteriore riduzione dei servizi di welfare e di assistenza alle persone anziane.
Spi, Fnp, Uilp ritengono necessarie una più incisiva lotta agli sprechi e ai privilegi e misure più efficaci per rilanciare lo sviluppo, il lavoro e l’occupazione e per far ripartire il Paese.
Con la mobilitazione Spi-Fnp-Uilp chiederanno, quindi, al governo di occuparsi dei pensionati attraverso la tutela del loro reddito, l’alleggerimento del carico fiscale e destinando risorse al welfare, alla sanità e alla non autosufficienza, a partire da questa legge di stabilità: misure che si rendono oramai indispensabili per ridare ad ogni pensionato e alle persone non autosufficienti il sostegno necessario per una vita dignitosa.