CASTEL SAN PIETRO TERME. Per il secondo anno di seguito Castel San Pietro Terme è fra i Comuni italiani che hanno maggiormente contribuito alla lotta contro l’evasione fiscale a livello nazionale grazie alle cosiddette “segnalazioni qualificate” all’Agenzia delle Entrate. La città in riva al Sillaro si piazza al decimo posto, nella classifica generale, dietro a colossi come Milano, Torino e Genova e supera, addirittura, il capoluogo di regione Bologna. A livello regionale è L’Emilia Romagna ad essere la più virtuosa grazie anche a Modena, che è quarta, e Formigine, che si piazza all’ottavo posto. L’importanza di questo riconoscimento non è però solo di prestigio visto che delle azioni di recupero delle somme sottratte al fisco, Il Ministero delle Finanze, per il tramite del Ministero dell’Interno, riconoscerà a Castello ben 405 mila euro che la giunta comunale potrà ora decidere come destinare.
Il sindaco Fausto Tinti esprime grande soddisfazione per l’eccellente risultato raggiunto per il secondo anno consecutivo. “Un risultato – dichiara – che rende merito al grande lavoro dell’Ufficio tributi”. L’entrata straordinaria potrà essere utilizzata su capitoli di spesa che fino ad ora hanno sofferto anche per effetto dei minori trasferimenti dallo Stato agli enti locali. “Questo è un risultato – continua il sindaco Fausto Tinti – che premia anche la volontà politica di questa amministrazione. Castel San Pietro Terme mantiene la terza posizione in regione e come scritto nel nostro programma stiamo continuando a perseguire quelle pratiche che creano gravi difficoltà ai bilanci comunali e, in ricaduta, a tutti i cittadini. La nostra intenzione, anche per gli anni futuri, è quella di non abbassare mai la guardia continuando il nostro rapporto di collaborazione con l’Agenzia delle Entrate e restituendo le risorse alla città e ai suoi servizi”.
“Essere nei primi dieci a livello nazionale per il secondo anno consecutivo significa che abbiamo lavorato bene e stiamo continuando a farlo – dice Anna Rita Muzzarelli, assessore al bilancio -. In particolare tengo a sottolineare l’importanza della creazione, a livello di Circondario, del tavolo antievasione a cui il nostro comune partecipa assieme all’Agenzia delle Entrate, la Guardia di Finanza e l’Ufficio Tributi associato. Questo è uno strumento che va continuato e rafforzato anche confidando che non vengano modificate le norme che consentano ai Comuni di compartecipare alla lotta all’evasione dei tributi statali”.