Riceviamo e pubblichiamo dall’Ausl di Imola
Mercoledì scorso la Prefettura di Bologna ha espresso l’urgenza di collocare sul territorio circondariale una trentina di migranti attualmente ospitati al centro di smistamento regionale. In considerazione del fatto che nel settembre scorso l’Ausl di Imola ha trasferito in altra e più idonea sede i pazienti psichiatrici residenti a “La Pascola”, si stanno in queste ore perfezionando gli accordi perché questa struttura venga destinata ad ospitare un centro temporaneo di prima accoglienza. Come si ricorderà, già nell’estate scorsa, la Prefettura – per il tramite del Comune di Imola, che aveva riscontrato una effettiva indisponibilità di sedi idonee ad accogliere i migranti sul territorio – si era rivolta all’Azienda USL di Imola per richiedere la disponibilità di locali da destinare a questo scopo ed aveva effettuato un primo sopralluogo alla struttura di Via Bergullo, all’epoca era ancora abitata dai pazienti, di cui era però già programmato il trasferimento.
A fronte dell’attuale richiesta della Prefettura, l’Azienda USL di Imola ha quindi fornito la disponibilità dei locali per un periodo di tempo limitato e predefinito e con il riconoscimento di un canone di locazione e del rimborso delle utenze, che le saranno corrisposti da un gestore individuato dalla Prefettura stessa. La residenza “La Pascola”, con una superficie complessiva di oltre 600 metri quadri e le caratteristiche di una struttura sanitaria, è idonea a garantire l’accoglienza dei 30 profughi di sesso maschile che la Prefettura, in questa condizione di emergenza, ha deciso di trasferire tempestivamente sul nostro territorio.