Dopo avere “sposato” la causa di Vladimir Lussuria e con essa la crociata a favore delle nozze gay con tutto quel che ne consegue, l’amato presidentissimo Berlusconi ieri se ne è uscito con un’altra perla delle sue che dimostrano se ancora ce ne fosse bisogno di uno stato di discreta confusione senile.
Forza Italia è favorevole allo Ius Soli.
Basito!
Ma, dice il nostro, noi, chissà poi a chi si riferisce, siamo sempre stati favorevoli, anzi lo abbiamo scritto anche sul nostro programma elettorale.
Sarà, aggiungo io che in quel programma probabilmente letto in fretta non trovo traccia di una simile e chiara posizione sempre smentita da tutti nel PDL per quel che posso ricordare.
Chissà cosa ne pensa l’alleato di giornata tal Matteo Salvini su un questione che non mi pare proprio coincidente col pensiero della Lega Nord. Resto in attesa di commenti.
Ma tanto per non andare lontani chissà cosa ne pensa il capo gruppo di FI in consiglio comunale, quello stesso che non tanto tempo fa ha stigmatizzato in consiglio e sulla stampa la sua irrequieta posizione di assoluto rifiuto dello ius soli. Lo troveremo in piazza sabato a raccogliere firme. Suggerisco tre cartelli: Cartello 1: Firma contro Mare Nostrum
Cartello 2: Firma a favore dello Ius Soli
Cartello 3: Firma a favore delle nozze gay
Sarebbe un successone!
Il momento della coerenza è alle porte.
Non sarebbe ammissibile che per fare cassa di qualche voto in più si passasse dalla raccolta di firme contro l’immigrazione, a sposare senza indugio la causa dello ”ius soli” che vale la pena ricordarlo porta con se molte implicazioni e tra queste l’assoluta non certezza che poi il minore sia d’accordo a rinunciare per legge alla nazionalità dei genitori. Certo qualcosa a livello legislativo si dovrà fare per dare concreta risposta ad un problema tutt’altro che marginale al di la delle convinzioni favorevoli o contrarie che ciascuno di noi può avere.
Quanto poi al riconoscimento esplicito delle unioni di fatto e soprattutto tra persone dello stesso sesso, pur rispettando le aspettative di queste persone, stride un pelino con le parallele dichiarazioni di ieri sempre di Berlusconi a sostegno della famiglia naturale, questo certamente si nel programma elettorale del PDL, così come prevista dal dettame costituzionale. Ma a quel che pare gli impegni presi con gli elettori del PDL sono interpretabili a seconda della convenienza del momento.
Alessandro Mirri
Nuovo Centrodestra