Desta perplessità il trasferimento degli ambulatori, situazione che potrebbe creare disservizi come evidenzia Alessandro Lugli della funzione pubblica Cisl.
Il trasferimento, programmato per il 6 ottobre, comporterà la gestione del servizio di Fisioterapia su due sedi, soprattutto diversificando l’attività espletata negli ambulatori e nelle palestre che rimarranno presso Silvio Alvisi. In particolare si creeranno disservizi per l’utenza con disabilità permanenti e/o temporanee che, oltre ad avere evidenti problemi di parcheggio, si troverà a doversi recare al primo piano con evidenti disagi; al momento gli accessi e il parcheggio sono invece molto più funzionali presso la palazzina di Silvio Alvisi, al piano terra. Si verificheranno inoltre serie difficoltà organizzative e gestionali anche per il personale, in considerazione della divisione tra equipe sanitaria ed amministrativa. Va inoltre evidenziato che per il 2018 verrà costruita una sede nuova e totalmente sostitutiva della sede di “Silvio Alvisi”, presso la quale si recherà l’intero servizio di fisioterapia. Inoltre si precisa che non è stata data alcuna comunicazione alle organizzazioni sindacali confederali, di categoria ed alle associazioni degli utenti. Non si comprende la ratio sottesa ad una pessima riorganizzazione temporanea che peggiorerà nettamente il servizio fino al 2018 (o forse più) senza alcun risparmio di spesa o altra motivazione.
Cisl funzione pubblica area metropolitana Bolognese
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