Riceviamo e pubblichiamo
Cogliendo le doverose preoccupazioni dei Comitati Acqua Bene Comune della Regione (e anche dunque del Comitato imolese) oltre che di Federconsumatori che hanno contestato le modalità di riscossione del fondo fughe acqua, di recente istituzione da parte di Hera, il capogruppo di Forza Italia in consiglio comunale a Bologna, Michele Facci, ha presentato un question time urgente a cui il sindaco Virginio Merola risponderà questa mattina. In particolare, le rimostranze dei Comitati Acqua Bene Comune e di Federconsumatori riguardano il fatto che il prelievo di 15 euro per il fondo fughe è stato predisposto “con un meccanismo di silenzio/assenso”, che è “eccessivamente oneroso per l’utenza”, che “contiene una franchigia per il rimborso troppo alta (80%)”, che “il limite del rimborso di 10mila euro è troppo basso”, che”dovrebbero esserci norme più stringenti e omogenee sul territorio nazionale”.
Inoltre, i Comitati Acqua Bene Comune, chiamano in causa il sindaco di Bologna Virginio Merola, nella sua veste di presidente Atersir, affinché si attivi per bloccare l’iniziativa di Hera, facendo rimborsare eventuali somme già percepite e ristabilendo la legalità. Con il question time dell’avvocato Michele Facci, consigliere di Forza Italia, si intende capire se il sindaco Merola vorrà intervenire a favore dei consumatori presso Atersir “per modificare tale iniziativa ai limiti del reato di appropriazione indebita”. Siamo grati a Michele Facci per questo intervento che ricorda, in ogni momento, quanto i meccanismi di prelievo di risorse ai cittadini trovino un costante avallo da parte dell’asse Merola-Manca, il primo sindaco di Bologna e presidente Atersir, il secondo sindaco di Imola, il Comune dove Hera ha la sua sede legale. Entrambi rispettivamente sindaco e vicesindaco della futura Città Metropolitana.
Simone Carapia
Capogruppo FI Imola