IMOLA – Sarà l’avvocato Michele Facci, dello Studio Legale “Facci e Associati, a curare il ricorso al Tribunale di Bologna per il Comitato referendario imolese, contro la recente decisione di inammissibilità del quesito referendario da parte del Comitato dei garanti.
Michele Facci, consigliere comunale capogruppo a Bologna per Forza Italia e prossimo candidato al Consiglio regionale, è anche responsabile per la Regione Emilia-Romagna dell’Associazione “popolo dei consumatori” a tutela e difesa dei diritti dei consumatori e degli utenti dei servizi.
“Siamo contenti che l’amico Michele Facci abbia accettato, a titolo assolutamente gratuito, di portare avanti una battaglia di libertà – commenta il capogruppo FI ImolaSimone Carapia – con la quale si intende ridare la parola ai cittadini su un tema fondamentale. Una tutela di quella democrazia che il sindaco Manca e il Pd vorrebbero affossare riducendo al silenzio la popolazione. E’ inconcepibile che su un tema così importante e dopo aver votato all’unanimità , in Consiglio comunale, un documento con il quale si auspicava l’indizione del referendum, ora si voglia decidere il futuro di Imola e del Circondario in una stanza con poche persone e solo per preservare gli equilibri di potere e lo status quo di una maggioranza che governa per inerzia”.
“Ritengo che la legge che stabilisce i criteri di costituzione della Città metropolitana sia peggiorativa rispetto al precedente assetto che era quello delle Province – prosegue l’avvocato Michele Facci -. Le modalità di creazione delle Città metropolitane penalizzano i territori di periferia, soprattutto quelli più lontani dal capoluogo e non ne garantisce adeguata rappresentatività. Dunque penso sia doveroso raccogliere le perplessità, le criticità e le richieste generali dei cittadini imolesi che hanno sottoscritto la richiesta di referendum per potersi esprimere sui nuovi assetti istituzionali che li riguarderanno da vicino. Sono lieto di poter mettere la mia professionalità a disposizione e al servizio della democrazia”.