IMOLA – Trovare investitori interessati al complesso dell’Osservanza per una cifra attorno al centinaio di migliaia di euro. Sembrano queste le intenzioni del Comune di Imola che da tempo non aggiorna la cittadinanza sulle sorti di un’area che attende una degna riqualificazione. Ora però il ConAmi vorrebbe metterci lo zampino e ha affidato alla società bolognese Nomisma l’incarico di ricercare possibili acquirenti sul mercato. A rendere pubblica la notizia, il Movimento 5stelle Imola che non poteva non osservare come “la società Nomisma è stata fondata da Romano Prodi, quello che ‘con l’euro sarà come lavorare un giorno di meno e guadagnare come se si lavorasse un giorno di più’. Il nostro timore è che senza un progetto alternativo in grado di attirare investitori, questa indagine esplorativa si tradurrà in un’altra spesa inutile che grava sulle spalle dei cittadini, in un periodo dove tali risorse sarebbero molto più utili se destinate ad un indirizzo diverso da quello dei soliti amici. Ci sembra che chi amministra la nostra città non abbia a cuore il bene della cittadinanza ma utilizzi gli ultimi euro rimasti per finanziare le proprie società invece che investire nel tessuto locale imolese”.
“Purtroppo – concludono dal Movimento – le diverse ipotesi che sono state fatte negli ultimi anni, come ospitare università, centri medici o associazioni, non sono andate a buon fine.
Il problema è legato soprattutto agli alti costi di ristrutturazione imposti dai vincoli della sovrintendenza, e questo a causa dell’amministrazione comunale allora competente (o meglio incompetente) che non si oppose nei tempi dovuti alle tutele messe su immobili di nessuno pregio architettonico.E questo alla faccia del buon governo propagandato dai nostri governanti locali”.