IMOLA – E’ sempre più certa la discesa in campo di Daniele Manca, sindaco di Imola, in corsa per la guida della Regione Emilia-Romagna. E se a Imola si dovesse andare al voto “molto anticipato”, il capogruppo di Forza Italia, Simone Carapia, fa un appello a tutte le forze di opposizione affinché propongano un’alternativa unitaria al centrosinistra.
“Giorno dopo giorno, il silenzio di viale Zappi sulla candidatura di Manca la dice lunga su cosa si sta preparando per gli imolesi. Ormai siamo quasi certi che questo sindaco sia pronto ad abbandonare la nave e siamo sempre più convinti di affermare che Manca ha solo usato Imola come trampolino di lancio per la sua carriera politica. Pensavamo che di fronte alla grave crisi che ha toccato il mondo della cooperazione, anche a causa di scelte politiche scellerate, qualcuno si passasse la mano sulla coscienza. Ma sembra inutile battersi contro gli interessi personalistici di questo Pd imolese.
Ora davvero, le forze di opposizione devono pensare a organizzarsi per dare un’alternativa a questa Città. Il partitone deve essere mandato a casa. In meno di due anni di mandato ha fatto solo disastri, la giunta si è dimezzata, abbiamo assistito allo sfacelo di colossi della cooperazione e alla solita elargizione di prebende e adesso ci vorrebbero propinare come candidati o Anna Pariani (la cui attività in Regione è stata pressoché inesistente), o Davide Tronconi che ha messo la firma su alcune delle varianti urbanistiche meno tollerate degli ultimi 20 anni o Marco Raccagna, colui che ha abbandonato l’assessorato al Bilancio per andare a fare carriera come segretario del Pd.
Cogliamo con favore l’appello all’unità da parte della Lega Nord e ci auguriamo che non si commettano gli stessi errori del passato, quando le forze politiche di opposizione hanno deciso di correre divise contro il blocco “monolitico” di alleanze costruite a tavolino con a capo il Pd. Forse proprio il fatto che è passato così poco tempo da quella elezione di Manca al primo turno, vittorioso solo con l’apporto di Fornace Viva, farà fare alle forze di opposizione un salto di qualità per presentarsi unite alle prossime elezioni. Ma il dialogo va intavolato subito, senza indugi. Se ciò non avverrà, consegneremo di nuovo la città di Imola al Pd, un partito che ha dimostrato di non curarsi dell’interesse della collettività ma solo di voler sistemare parenti, amici e amici degli amici”.
Simone Carapia, capogruppo FI Imola