A quel che si legge pare proprio che lo sport preferito del PD imolese sia quello di mettere in pista i cavalli per accaparrarsi le poltroncine ben pagate nel consiglio regionale. Che poi alla carica di presidente si faccia il nome sempre più accreditato del sindaco Manca francamente a qualcuno come il sottoscritto interessa assai poco…se finisse li. Quello che lascia perplessi in una ipotesi del genere non è tanto che Manca avendone probabilmente i requisiti eserciti il suo sacrosanto diritto di vedere la sua carriera politica arricchita di un ulteriore passaggio. Ciò che maggiormente preoccupa me, ma dovrebbe preoccupare i cittadini imolesi, è cosa potrà significare per Imola che il sindaco eletto da meno di due anni lasci allo sbando la città senza un governo in grado di affrontare la difficile situazione economica ogni giorno più pesante. E via alle domande allora. Quale futuro si presenta di fronte a noi? Il commissariamento o le immediate elezioni amministrative? Sarebbe in grado un commissario di fare fronte con la dovuta determinazione di chi a Imola appartiene come storia e vita? Qualcuno dovrebbe avere il coraggio di fare chiarezza ma chi?
Al PD interessa mettere sulla scacchiera le pedine e cercare di capire chi sarà il Re e chi la Regina. Forza Italia si sforza di intervenire in una discussione che francamente non la riguarda. Che poi Balzani e Bianchi regalino la presidenza a Manca sono affari tutti interni al PD. Le altre forze politiche paiono essere del tutto indifferenti o peggio, prive di qualsiasi possibilità di incidere sulle scelte.
Resta tutta la preoccupazione per il futuro di Imola che oggi di fronte alla spaventosa crisi che coinvolge il tessuto produttivo cittadino, avrebbe bisogno di un governo autorevole e responsabile non preso dalle beghe di carriera, quello che ai nostri governanti pare interessare sempre meno e comunque in sott’ordine rispetto alla personale carriera politica.
Manca presidente? Visani consigliere? Cercasi Sindaco, vicesindaco, assessore…e cosa altro ancora.
Alessandro Mirri