
In particolare il sindaco Fausto Tinti e il presidente del Consiglio Comunale Stefano Trazzi avevano promosso un incontro con i vertici della Filiale di “Bologna 2”, in seguito al quale erano state attivate una serie di dinamiche e di verifiche approfondite. In questo ambito è stata intrapresa anche una corrispondenza con il presidente della Federazione fra le Società filateliche Italiane Piero Macrelli.
Infine, grazie al personale interessamento del direttore Dario Marigliano, è stato raggiunto l’obiettivo della riapertura del servizio.
“Il servizio filatelico è un’opportunità importante per i nostri numerosi collezionisti ed accresce la qualità complessiva del servizio postale per i cittadini di Castel San Pietro Terme – dichiara il sindaco Fausto Tinti -. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato perché fosse possibile il suo ripristino. Inoltre i contatti intercorsi negli ultimi mesi con i responsabili di Poste Italiane sono stati anche occasioni preziose per mettere le basi per future collaborazioni”.
I servizi oggi offerti agli amanti del collezionismo nell’Ufficio Postale di via San Francesco 11 riguardano in particolare folder ed emissioni di francobolli a livello nazionale, emissioni a livello locale e annulli filatelici di eventi o manifestazioni sul territorio di Castel San Pietro Terme.
Dai contatti avviati, è inoltre emersa la disponibilità dell’Amministrazione Comunale e dell’Ufficio Filatelico a collaborare per organizzare eventi e mostre che siano espressione del percorso storico che lega la città di Castel San Pietro Terme a Poste Italiane, come testimoniano le importanti iniziative culturali e la tradizione degli annulli filatelici che ha accompagnato e valorizzato le principali manifestazioni castellane negli ultimi decenni, dalla Sagra della Braciola al Convegno Nazionale della Matematica.
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