IMOLA – Da circa un mese stiamo chiedendo al Sindaco Manca cosa vuole fare da grande. Fa impressione la leggerezza con cui lui stesso, appena 400 giorni dopo l’inizio del suo secondo ed ultimo mandato, sta gestendo quella che oramai è una ufficiale candidatura a Presidente della Regione Emilia-Romagna.
Come Movimento 5 Stelle già da tempo stiamo chiedendo chiarezza a Manca. La chiediamo ancora da quando Errani era alla guida della Regione e le voci su una candidatura di Manca come successore erano regolarmente additate come semplici chiacchiere.
Manca stesso dopo la nostra insistenza, per togliersi da questo empasse rispose candidamente che lui era “a disposizione del partito”.
Una dichiarazione che rende evidente la distorsione della realtà che lo stesso Manca, politico di professione sin dalla sua più giovane età, evidentemente non percepisce o non vuole capire.
Ci chiediamo infatti cosa significhi la “licenza” del partito se non semplicemente nascondere la propria bramosìa di ambire ad altra poltrona (e stipendio), pensando forse di essere così giustificato dai propri elettori?
La verità purtroppo è un’altra. L’ incapacità di questo sindaco di gestire la città ed il nostro territorio è oramai evidente e davanti agli occhi di tutti. Compresi i suoi elettori, che stanno per assistere per la seconda volta di fila (Marchignoli docet) ad un ennesimo “tradimento” del proprio sindaco solo per interessi di carriera e di potere, abbandonando e deludendo la fiducia di quegli stessi elettori ai quali poco più di un anno prima, in piena crisi di consenso, fu chiesto un voto proprio sulla fiducia.
Le interviste di Manca sulla stampa regionale e nazionale di questi giorni confermano che esiste un piano che lui e la vecchia guardia del suo partito vuole attuare per portarlo alla presidenza della Regione, se è vero che ad appena una settimana dalle dimissioni di Errani oggi lo stesso sindaco espone un suo programmino infarcito di “ricette precotte” con cui vorrebbe affrontare la drammatica situazione che il suo partito lascia ai posteri.
Viene anche da chiedersi cosa pensano in questo momento le migliaia di imolesi toccati in prima persona dalla situazione economica drammatica in cui versano buona parte della cooperative locali (Cesi, 3Elle e Coop. Ceramica in primis). Cittadini e lavoratori che dalla politica e dalle istituzioni si aspetterebbero il massimo impegno e una guida forte a cui aggrappare le proprie speranze di futuro.
Vista la sua manifesta incapacità decisionale, siamo noi ora che chiediamo a Manca di fare finalmente chiarezza e di compiere una scelta di campo: abbia il coraggio di affrontare le primarie per la Presidenza della Regione da libero cittadino e si dimetta da sindaco di Imola, senza volere stare a tutti i costi con il piede in due staffe. Nel frattempo, il Movimento5 Stelle Imola ha fatto richiesta che ne sia discusso nel prossimo Consiglio Comunale.
Movimento 5 stelle – Imola