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DOPO-ERRANI, PRIMARIE Sì, PRIMARIE NO?

Il governatore Vasco Errani si dimette dopo la condanna a un anno per la vicenda “Terremerse”. E adesso i piani del Pd saltano. Bisogna andare subito alle elezioni, forse non c’è tempo per il congresso. Qualcuno auspica le primarie, altri ritengono che sia meglio un candidato unitario. Che ancora non c’è. Si fa il nome del sottosegretario Del Rio che potrebbe essere sponsorizzato addirittura da Matteo Renzi. Ma degli altri papabili ne vogliamo parlare? In lizza ci sarebbero (per ora), il sindaco di Imola Daniele Manca, renziano convertito, il parlamentare renziano Matteo Ricchetti, il segretario Stefano Bonaccini e l’ex sindaco di Forlì Roberto Balzani, quest’ultimo a rappresentare la totale discontinuità con il ‘sistema Errani’.

BOLOGNA – Non tutto il Pd e’ convinto di poter bypassare le primarie per la scelta del prossimo candidato alla presidenza della Regione. Il civatiano Antonio Mumolo, ancora in corsa per il congresso regionale del partito in Emilia-Romagna, chiede a gran voce la consultazione popolare. “Se ci fosse un candidato unitario forte si potrebbe puntare su quello- afferma oggi il consigliere regionale- bisogna vedere se c’e’ questo candidato e poi bisogna vedere se c’e’ qualcun altro che ritiene di volersi candidare. Noi le primarie le abbiamo nello statuto: se non si svolgesse il congresso, i tempi ci sarebbero per fare le primarie. Vediamo se c’e’ qualcun altro che si candida”. Sulla possibile corsa in viale Aldo Moro del sottosegretario Graziano Delrio, che potrebbe essere scelto direttamente dal premier Matteo Renzi per succedere a Vasco Errani, “non mi esprimo- commenta Mumolo- e’ sicuramente una bravissima persona e un ottimo amministratore, ma non so se sara’ l’unico candidato. Se ce ne saranno altri, faremo le primarie”.

Anche il Pd chiede di andare subito al voto. Non piu’ tardi dell’autunno, per dare alla Regione “un governo forte, certo e stabile”. E i dem proveranno a presentarsi con un candidato unitario, bypassando le primarie. A sostenerlo e’ la capogruppo Pd in viale Aldo Moro, Anna Pariani, questo pomeriggio prima dell’inizio della riunione dei capigruppo. “I tempi devono essere brevi- afferma Pariani- e credo che il Pd si debba assumere una prima responsabilita’ di guidare velocemente questa transizione. Quindi credo che l’unita’ nella proposta di un nome sarebbe certamente in questa direzione”. Pariani sorvola sui nomi in campo (“Non ne parlo”), compreso quello del sottosegretario Graziano Delrio, che nelle ultime ore sta prendendo sempre piu’ quota. “Riteniamo che la Regione possa andare a testa alta per cio’ che e’ stato fatto in questi anni- continua Pariani- chiuderemo la legislatura con alcuni mesi di anticipo, ma come Pd riteniamo sia indispensabile andare al piu’ presto alle elezioni, perche’ il nostro unico pensiero e preoccupazione e’ dare un governo forte, certo e stabile e fare in modo che i problemi economici e sociali e la ricostruzione post-terremoto possano avere un guida certa il piu’ presto possibile”. (Fonte: DIRE)