Con grande sorpresa apprendiamo dalla lettura odierna dei quotidiani che il Pd locale vanta un deficit di 400.000€.
La situazione di questo partito ormai di ex maggioranza in Imola e Circondario è catastrofica e quotidianamente perde pezzi importanti.
Il segretario Raccagna si vanta di avere chiesto un contributo straordinario ad alcuni tesserati dell’importo di 150€, il doppio di quanto promesso dal suo capo Matteo Renzi a diversi milioni di italiani.
La notizia di questo enorme buco è sbandierata da chi, prima di un attuale fallimentare incarico di Segretario era stato eletto anzi nominato Assessore alla pubblica istruzione nella giunta del plurincaricato Manca (lo stesso infatti non aveva avuto il coraggio nemmeno di presentarsi alle elezioni amministrative ben sapendo che anche nel suo partito, nonostante i diktat, molti mal di pancia lo avrebbero portato a perdere).
Se amministrano la nostra Città come amministrano il loro partito, non c’è da stupirsi se Imola stia sprofondando, per colpa di questi signori, ogni giorno di più.
Già da qualche tempo (da quando i dipendenti sono passati da 8 a 3 e da quando il Capogruppo del Pd Marcello Tarozzi e la moglie Veronica Dardi, già presidente del Forum Campanella, non sono più dipendenti del Pd locale) avevamo capito che tirasse una brutta aria in viale Zappi.
Ma come mai, se pochi mesi fa (ottobre 2013) il segretario Raccagna dichiarava un deficit di 200.000€ (con un costo annuo della macchina di viale Zappi di 325.000€), oggi ne dichiara il doppio?
Non ci sarà qualche problema nei bilanci?
Come mai i conti non tornano?
Tra cene di autofinanziamento, quote associative, nuove tessere (poche) e feste dell’Unità con incassi stratosferici e senza tassazione, il partitone dovrebbe avere le casse piene e non vuote!
Ci piacerebbe che Raccagna, in nome di quella trasparenza tanto decantata, rendesse pubblici i documenti contabili del Pd locale, sempre che non siano tutti quanti spariti nella famosissima rapina del 3 ottobre scorso dove, oltre a settemila euro, i ladri si portarono via anche diversi documenti e una cassaforte.
Come al solito il Sindaco di Imola tace. Ancora una volta. In attesa di aspirare a cariche più importanti.
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola
Presidente del gruppo di Insieme Si Vince
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