L’osservatorio, che dovrebbe monitorare la centrale Ex Eridania si è riunito il 5 marzo 2014.
In quella data sono state fatte richieste e ci si è lasciati con l’impegno da parte dell’ Amministrazione comunale a reperire informazioni presso enti istituzionali come Regione, AUSL, Provincia, ARPA per renderli fruibili ai membri dell’Osservatorio.
Ad oggi, nessun elemento è stato fornito. (Alla faccia della smart city , partecipazione e concertazione)
Si legge sul manifesto elettorale dell’attuale giunta : “Bisogna rendere operativo l’Osservatorio sulla riconversione, attraverso una nuova organizzazione, dando ad esso risorse e libertà di agire. Va data attuazione a un monitoraggio qualificato e indipendente sui livelli di inquinamento del territorio prima e dopo l’attività della centrale e sull’approvvigionamento della materia prima. Le indagini dovranno essere gestite dagli enti istituzionali in stretta collaborazione con l’Osservatorio.”
Peccato che gli entri preposti siano sempre gli stessi che monitoravano l’ILVA, la terra dei fuochi, ecc.; questo, come già dichiarato da articolo32 nella seduta sopracitata, non ci convince: crediamo che l’Osservatorio debba avere la libertà per potersi rivolgere a laboratori esterni.
che oggi ha il compito di predisporre una mappatura (aria, falde, matrici alimentari ecc.) allo stato attuale per poter avere una base di partenza su cui confrontare i risultati futuri. Agli imprenditori che trarranno un beneficio economico da questo nuovo insediamento, diciamo solo che il territorio non va conquistato o depredato: farsi carico degli oneri di monitoraggio è l’impegno minimo che devono assumersi per la tutela della salute della nostra comunità locale, e per quella a venire.
Ci dispiace constatare che al momento tutto questo deve essere ancora pianificato ed impostato: c’è solo uno schema fumoso, nessuna scadenza, nessun tempo certo. Sono stati elusi gli impegni sottoscritti in convenzione relativi ai contratti sottoscritti di fornitura che prevedono l’esibizione dei contratti di fornitura del materiale da bruciare, nonché la tracciabilità dello stesso.
Tempi e modalità relativi all’Osservatorio : Non pervenuti !
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