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CHE FINE HANNO FATTO LE FATTURE TARES?

CHE FINE HANNO FATTO LE FATTURE TARES?
A QUANDO HERA SI DEGNERA’ DI PRESENTARE UN PIANO FINANZIARIO COMPLETO, CHIARO E PRIVO DI AMBIGUITA’?
E STEFANO MANARA QUANDO COMINCERA’ A DIMOSTRARE NEI FATTI DI CHE PASTA E’ FATTO?
DOMANDE APERTE CHE ASPETANO PUNTUALE RISPOSTE.

E’ tempo che di deve aiuti noi consiglieri a fare chiarezza sui rapporti che il Comune di Imola ha verso Hera.
Oggi in commissione bilancio è emersa molto chiara l’indeterminazione preoccupante su una delle poste principali che formano il bilancio sia in entrata (a carico dei cittadini) sia in spesa (al gestore del servizio). Mi riferisco alla TARI.
Ad oggi, per quel poco che è dato sapere, non esiste ancora un piano finanziario completo ed esauriente che permetta di capire come questa tariffa è costruita. Nulla si conosce sul metodo adottato per il calcolo della tariffa, nulla si sa sulle reali entrate che Hera realizza dai rifiuti, quello che è dato sapere è che Hera è stata recentemente pesantemente multata per avere ceduto il raccolto cartaceo ad AKRON a prezzi inferiori a quelli che si potevano lucrare verso altre società del settore (eccesso di favore verso una consociata?). Nulla sappiamo se a fronte di questo anomalo comportamento ai cittadini vengono concesse minori agevolazioni tariffarie sotto forma di sconti. Questione questa tutt’altro che marginale a cui è legata come si ricorderà il pateracchio delle bollette TARES di fine anno. A proposito di queste, per quel che si afferma negli ambienti ufficiali di HERA, le nuove bollette sono in spedizione e dovranno essere saldate entro il corrente mese di marzo. A tutt’oggi, e siamo a metà mese, non risultano arrivate a casa dei cittadini. Con altrettanta puntualità, sempre dagli ambienti stavolta non ufficiali solitamente bene informati, traspare la notizia che le fatture TARES a saldo 2013 saranno inviate per il saldo solo a fine maggio perché anche la nuova stampa conterrebbe errori tali da renderne impossibile la spedizione. Se tale indiscrezione fosse vera siamo alle comiche. Se invece, come spero, si tratta di una notizia priva di fondamento, attendo puntuale smentita. Abbiamo bisogno che la questione venga chiarita e in fretta. E’ ora che il rappresentante del comune in Hera (non si dimentichi che il CONAMI è al 67% del nostro comune) ovvero il presidente del consorzio Stefano Manara si faccia sentire e pretenda chiarezza quella chiarezza che l’assessore De Marco si è impegnato a chiedere ai sindaci del circondario nella prossima riunione di lunedì prossimo.

Alessandro MIRRI
Nuovo Centro Destra
Vice presidente del Consiglio

Imola, 13 marzo 2014