Sulla discarica di Via Pediano
FINALMENTE ANCHE L’AMMINISTRAZIONE SI ACCORGE DEI DISAGI PRODOTTI DALLA DISCARICA.
ALLA BUON ORA SI COMINCIA A RAGIONARE SU POSSIBILI ALTERNATIVE DI GESTIONE.
MA CHE PORTINO BENEFICI AI CITTADINI E NON SOLO AI SOLITI NOTI
Speriamo vivamente che le promesse dell’ assessore trovino presto convincente risposta.
Perché permane comunque qualche perplessità. Innanzi tutto sul chi deve farsi carico di sostenere le spese per la promessa bonifica della discarica quanto allo condotta a valle del percolato e soprattutto in merito allo sfruttamento del biogas. Non pare possibile che a fronte di un corposo e necessario intervento non si abbia chiaro quale sarà l’onere da sostenere e chi dovrà farsene carico soprattutto di fronte alla eloquente risposta di Manara: “è il segno che gli obbiettivi dichiarati andranno perseguiti a prescindere dai costi” affermazione questa che rasenta sotto certi aspetti una discreta superficialità motivata forse da altre ragioni di carattere extratecnico.
Alla buon ora comunque la sveglia dell’amministrazione. Non è pensabile che siano sempre solo i cittadini coinvolti e le opposizioni a lamentare i disagi prodotti dalla infrastruttura di via Pediano. Più volte e nelle sedi istituzionali abbiamo proposto come sempre inascoltati di utilizzare maggiormente i biogas per la produzione di energia elettrica. Si risponderebbe di colpo alla duplice esigenza di evitare o comunque drasticamente ridurre i “profumi” che tanto infastidiscono ed allo stesso tempo si darebbe un sostanziale incremento alla produzione di energia elettrica che potrebbe a ragione essere riversata sui contatori dei residenti a tariffa più che agevolata.
Più volte abbiamo suggerito di fare investimenti su sistemi di recupero energia magari con l’installazione di micro – termo valorizzatori cosa questa che fa storcere il naso agli ecologisti di giornata non disposti a rinunciare ai benefit della tecnologia e questo a prescindere dal fatto che questi impianti sono oggi assai sicuri quanto ad emissione di gas nocivi.
Attenzione però, lo dico all’assessore: alle facili e spesso demagogiche promesse ai cittadini deve corrispondere la concretezza del fare. E se si deciderà di cambiare gestore sia ben chiaro che al Comune di Imola e di conseguenza ai cittadini deve corrispondere un reale beneficio economico e non l’ elemosina di oggi.
Alessandro Mirri
Nuovo Centro Destra
Vice presidente del Consiglio