Nei prossimi Consigli Comunali di Imola verrà discusso l’ordine del giorno presentato dal Pdl in merito alla famiglia naturale.
Negli articoli 2 e 3 della Costituzione, tra le altre cose, si afferma che è compito dello Stato rimuovere gli ostacoli che impediscono il pieno sviluppo della propria personalità, sia come singoli sia nelle formazioni sociali.
Noi Giovani Democratici da sempre ci battiamo affinchè i principi di uguaglianza e di fratellanza siano alla base del pensiero comune.
Non dobbiamo dimenticare che le famiglie sono anche quelle nate da coppie non sposate e per questo, se vogliamo essere una società moderna e democratica, riteniamo sia indispensabile riconoscere a tutte le coppie, anche dello stesso sesso, gli stessi diritti e doveri.
Chiedere oggi al Consiglio Comunale di Imola di opporsi a qualunque tentativo di introdurre nell’ordinamento giuridico disposizioni normative tali da alterare la stessa struttura della famiglia e all’introduzione del matrimonio tra persone dello stesso sesso è retrogrado.
Chiediamo, in primo luogo al Partito Democratico, di sostenere insieme a noi questa battaglia. Perché è solo con le battaglie chiare e nette che un partito si dimostra forte e credibile.
Ci rivolgiamo, infine, al Consiglio Comunale di Imola affinchè bocci questo ordine del giorno, e si faccia promotore di una battaglia di civiltà, istituendo nella nostra città il Registro delle Unioni Civili, come è già stato fatto in altri comuni.
Vanessa Luna Navarrete
Segretaria Giovani Democratici Unione Comunale di Imola

More Stories
IMOLA, DUE PESI E DUE MISURE PER LA PULIZIA?
“Ecologista” a Roma, assente sul Santerno: Bonelli e il massacro verde imolese
Romania, decisione storica della Corte Suprema: chi ha subito danni dopo il vaccino anti-Covid può citare in giudizio anche lo Stato