Le dimissioni di Loris Benini dal ruolo di coordinatore dei presidenti dei Forum territoriali testimonia una volta di più quanto l’amministrazione comunale sia lontana dalle esigenze di partecipazione attiva dei suoi cittadini. Quella che nel programma elettorale Pd era stata indicata tra le priorità, ossia rivedere le modalità di partecipazione dotando i Forum di maggiori strumenti, è stata completamente dimenticata dal sindaco Manca che aveva fatto dell’ “ascolto” uno dei suoi capisaldi in campagna elettorale. Non è certo da ieri che i Forum denunciano la totale mancanza di dialogo e di raccordo con l’amministrazione: impossibilità di confronto con gli assessori e, quando il confronto avviene, si verifica sempre in ritardo e su decisioni già prese. Benini coglie nel segno quando afferma che non bisogna necessariamente sostituire i Forum che, così come pensati e con qualche correzione, potevano davvero diventare strumento di partecipazione. Quello che è mancato, sostiene Benini e noi lo confermiamo in pieno, è stata proprio la volontà politica di amministratori miopi che non hanno saputo valorizzare appieno l’impegno di questi cittadini, di questi presidenti che nell’ultima legislatura hanno speso tempo e profuso impegno per creare un contatto con una giunta avvertita come sempre più distante. Oggi l’amministrazione si trincera dietro l’ultima arrivata, l’assessore Lo Buono, mandandola avanti nel difficile compito di raccogliere il malcontento dei Forum costantemente bistrattati durante l’ultima legislatura. Si vuole mettere la solita ‘pezza’, fingendo di prorogare l’istituto dei Forum per un anno, promettendo chissà quale rivoluzione negli strumenti partecipativi a disposizione dei quartieri. La vera rivoluzione, caro Manca e cari assessori, sta nel mettersi davvero al servizio dei cittadini, fare un bagno di umiltà, concedere gli incontri per tempo e quando i cittadini lo richiedono senza rinchiudersi nel palazzo, simbolo solo di un potere verticale che mette da parte e snobba qualunque richiesta che proviene dalla città.
Simone Carapia
Alessandro Mirri
Consiglieri Pdl Imola