Nel Consiglio comunale di mercoledì, la maggioranza che governa la Città ha bocciato una mia mozione nella quale chiedevo il rispetto, da parte del Sindaco e della Giunta, di quelle promesse elettorali (No ai doppi incarichi e no agli incarichi ai pensionati) che proprio loro avevano fatto e formalizzato (attraverso il programma elettorale) ai cittadini imolesi.
Hanno votato a favore, oltre al sottoscritto, anche il Pdl, il Movimento 5 stelle e Imola Migliore – Liberi a Sinistra.
Oggi scopriamo che il malcostume dei doppi incarichi e degli incarichi ai pensionati coinvolge anche la gestione del nostro Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari.
E’ vero che sia stato dato un incarico (da 30/35.000€ annui) ad una pensionata, oggi segretaria di Formula Imola?
Andando a fondo della questione, come mai nell’organizzazione, su 7 dipendenti, ci sono ben 5 amministrativi?
Per una società da 3 milioni di € che forse, con qualche trucchetto di bilancio chiuderà in pareggio, nel privato basterebbe un commercialista da 15/20.000€ all’anno.
Venendo poi al Cda, abbiamo doppi incarichi e incarichi a pensionati.
Nello specifico: come mai Mazzolani (membro del Cda da 16.000€ all’anno) è anche impiegato a tempo indeterminato di Con.Ami?
E Pischedda (membro del Cda da 22.000€ all’anno), che aveva promesso di dimettersi da Sicim (cosa mai avvenuta), non è forse anche un pensionato d’oro (ex dirigente Sacmi) e un libero professionista?
Per non farci mancare nulla come mai abbiamo anche 2 dipendenti esterni di cui uno con un contratto da addetto stampa a tempo pieno (28.000€ all’anno), proveniente da Fornace Viva?
Sarebbe davvero strano (e contrario alla spending review) poichè quando a Imola c’erano Formula 1, Heineken e compagnia bella l’addetto stampa (Gianni Berti) era assunto per appena due mesi all’anno.
Voci di corridoio dicono poi che, utilizzando come scusa il museo dell’Autodromo, i vertici della gestione stiano vagando, da mesi, per il mondo intero in visita ad altri musei (Spa Francorchamps, Valencia, Juventus Stadium a Torino, ecc).
Chi paga e ha pagato fino ad oggi le vacanze a questi signori?
Inoltrandoci nel sottobosco Stai (Società Turismo Area Imolese) presieduta da Montanari, come mai la società in questione non paga l’affitto a Formula Imola per gli uffici nella torre dell’Autodromo?
Quali sono i rapporti tra Comune di Imola, ConAmi e Stai?
Ma soprattutto, come mai è stato nominato come direttore Stai un certo Brasini, compagno di pallamano di Montanari, già Assessore al turismo di Rimini che promuove l’autodromo di Misano anzichè quello di Imola?
Come mai Brasini, per lavorare due mattine a settimana, percepisce ben 32.000€ all’anno?
E inoltre, come mai la tassa di soggiorno (presente a Imola sotto falso nome ovvero contributi volontari) va alla Stai anzichè al Comune di Imola?
Tutte queste questioni sono state formalizzate e poste all’Assessore all’Autodromo Cantelli, sottoforma di interrogazione, augurandomi insieme a tutti gli imolesi di avere una risposta (possibilmente celere) e non come quegli oltre 10 documenti che sono ancora senza risposta, in qualche cassetto del nostro Comune.
La Manca Connection continua, le mani nelle tasche dei già poveri imolesi (vedi Tares) continuano, il Sindaco ed i suoi amici si informino se vogliono anche prelevarci dai conti correnti i nostri soldi.
Se così fosse, per farci risparmiare tempo, ci diano anche un codice Iban così che, nostra sponte, possiamo inviargli i soldi.
Le uniche due parole che accompagnano questo sistema sono: VERGOGNATEVI E DIMETTETEVI.
Andrea Zucchini
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