I saggi per la sanità richiesti dal chirurgo Linguerri e invece il Mago Merlino per il sindaco Manca che dovrà fare il punto rispetto alle opinioni del medico prestato alla politica.
Fra saggi , Mago Merlino, Presidente Linguerri e Sindaco Manca, il Pdl auspica che non inizi il gioco delle tre carte sulla pelle dei cittadini imolesi.
Dalla conferenza stampa del Chirurgo prestato alla politica Romano Linguerri apprendiamo che vuol fare il consigliere di maggioranza in consiglio comunale e la minoranza dentro la sua Azienda Ausl che è il suo datore di lavoro.
Una prima domanda è opportuna: Ieri, in conferenza stampa, Linguerri è intervenuto come consigliere di maggioranza del Comune di Imola, Presidente della Commissione Sanità o rappresentante della minoranza silenziosa (per evidenti ragioni) dell’Ausl imolese?
Non sarà il quindicesimo consigliere del Pd come afferma, ma fino ad oggi è stato coperto e allineato alle posizione del partitone imolese anche in tema di aumento delle tasse alle famiglie imolesi ( nella discussione di ieri sia per TARES che per aumento addizionale comunale non è neppure intervenuto ed ha votato perfettamente allineato col PD nel non prendere neanche in considerazione alcuno dei 4 emendamenti del PDL).
Se il nodo è l’autonomia dell’AUSL di Imola chieda al più presto un vertice di maggioranza con il suo Sindaco che, su questo aspetto, ci sembra abbia le idee abbastanza chiare su come sviluppare il rapporto o meglio l’annessione con Bologna.
Ci sono poi altre domande che richiedono risposta: Chi sarebbero i saggi della sanità da includere nel suo fantascientifico Osservatorio? Tutti medici che contestano la gestione appena riconfermata e auspicata dal Suo Sindaco Daniele Manca o qualcuno dell’attuale Dirigenza (anche se questo avrebbe poco senso)? Allora le idee del Consigliere- Presidente ,che contesta l’operato della propria azienda e non è contento della rinomina del suo Direttore Generale, sono poco chiare a meno che non voglia fare il consigliere comunale di maggioranza ed al tempo stesso di minoranza all’interno della sua azienda. Questione di opportunità? Forse… non solo politiche. Ma questo è un altro capitolo tutt’altro che secondario.
Simone Carapia
Alessandro Mirri
Consiglieri Pdl Imola