Per rimpinguare le casse pubbliche, il Sindaco di Imola, anzichè tagliarsi lo stipendio o rinunciare a uno dei suoi 5 incarichi (lo stesso vale per gli Assessori), decide con il fido Raccagna di aumentare le tasse agli imolesi.
Non erano sufficienti i 13 milioni della Tares (aumento del 20% rispetto al passato), servivano anche i 2,4 milioni dell’addizionale Irpef (dallo 0,4 allo 0,65 per mille).
Come mai, a soli 3 mesi dalle elezioni, arriva quest’ennesima stangata per i cittadini imolesi?
Perchè, durante la campagna elettorale, il Sindaco e la sua futura squadra di governo non hanno avuto il coraggio di dire la verità per poi fregare gli imolesi subito dopo il voto?
L’unica cosa che riesce bene a questo Sindaco è nominare i suoi amici nei centri di potere per poi conseguentemente beneficiarne e svendere beni donati al Comune, non di sua proprietà, agli amici degli amici.
Chiedere agli imolesi di unirci in una pubblica manifestazione contro questo Sindaco e contro lo scempio che lui e la sua Giunta hanno compiuto fino ad oggi mi sembra il minimo per fare capire a questi signori che la gente non ne può più.
Pertanto mi attiverò congiuntamente ai colleghi dell’opposizione per invitare tutti i cittadini imolesi a scendere in piazza all’urlo di: “Manca vattene!”.
Grazie per la cortese attenzione,
Andrea Zucchini
Consigliere comunale della Città di Imola, Capogruppo di INSIEME SI VINCE