a chiara scelta politica di aumentare le tasse da parte della Giunta Manca è dovuta soprattutto al fatto che si sono sbagliati nel fare i conti prevedendo un incasso di 1,4 milioni di euro dalle multe che non si è realizzato. Riteniamo che sia un grave errore e a questo punto qualcuno si deve assumere le proprie responsabilità. Se poi aggiungiamo che ci sono Dirigenti con stipendi tabellari da 90-100 mila euro e i premi nel corso del 2012 sono stati 43 mila euro dopo il danno oseremo dire la beffa.
Quindi per errori previsionali i cittadini devono pagare sulla propria pelle con un aumento indiscriminato dell’addizionale comunale Irpef, quando pochi mesi fa in campagna elettorale l’attuale primo cittadino dichiarava che : «NON AUMENTEREMO L’IRPEF AI CITTADINI, L’ALIQUOTA DEL 4 PER MILLE NON SARA’ TOCCATA».
Oltretutto l’aumento è retroattivo e parte dal 1 gennaio 2013 e quindi vi sarà una bella sorpresina nella dichiarazione dei redditi del 2014 per gli imolesi. La proposta di innalzare per tutti allo 0,65 per mille l’addizionale Irpef è inaccettabile perché ingiusta e perché peserebbe ancora una volta su chi è più in difficoltà e oggi tante famiglie imolesi lo sono.
Se pensiamo poi che nel 2013 sono stati installati due nuovi autovelox che comunque devono essere pagati ad Area blu e le previsioni sono totalmente sballate c’è da mettersi le mani nei capelli.
A questo punto invece di gravare sulle tasche delle famiglie imolesi perché non si utilizzano i 6 milioni di euro dei dividendi del Con.Ami che arriveranno?
Chi governa vuole racimolare sulla pelle dei cittadini un piccolo tesoretto per continuare a mantenere inalterati gli antichi privilegi e sprechi, rendere ancor più immobile, oscura e impenetrabile la “casa comunale”, scaricare tutto il peso del suo malgoverno e incapacità amministrativa sulle spalle dei cittadini, tutto questo è l’esatta fotografia di chi Governa la Città.
Non si ha il coraggio politico d’intervenire sulla riduzione degli sprechi , si premiano i dirigenti si penalizzano i cittadini con questo balzello che si aggiunge alla Tares.
Se poi aggiungiamo che è stata elargita la somma di 600 mila euro in più alla Società Beni Comuni e che il costo per l’ente con la nuova Tares sarà di 900 mila euro la situazione è catastrofica.
Per questo domani saremo in Piazza a protestare contro questo “aumento beffa”fatto in zona cesarini all’ultimo minuto perché il bilancio di Imola è fuori controllo.
Simone Carapia
Alessandro Mirri
Consiglieri Pdl Imola