ALLOGGI ACER IMOLA 149 INQUILINI NON SONO IN REGOLA CON I PAGAMENTI
380 MILA EURO IL TOTALE DELLA MOROSITA’ CONTABILIZZATA
CONTROLLI PIU’ ACCURATI per stanare i furbetti e aiutare veramente le persone in difficoltà
Una persona su cinque non è in regola con i pagamenti degli affitti degli alloggi popolari. Numeri che lasciano di stucco, se si pensa che gli affitti mensili ai cittadini beneficiari oscillano tra le poche decine di euro fino a poco più di 300, e che hanno fatto lievitare il credito vantato dall’ente nei confronti degli inquilini a 380 mila euro. Il dato è aggiornato al 24 luglio 2013 e messo nero su bianco da Acer in risposta a una richiesta atti fatta all’inizio dell’estate ma arrivata solamente ieri( che vi alleghiamo).
Dei 149 utenti non in regola con i pagamenti di canoni e accessori di alloggi di proprietà del Comune gestiti da Acer, quanti sono inquilini morosi incolpevoli perché non hanno i soldi per arrivare alla fine del mese e quanti scelgono di non pagare nulla, danneggiando la maggioranza degli assegnatari onesti e togliendo fondi indispensabili per finanziare politiche abitative sociali in una città che rischia di questo passo fenomeni di protesta sociale enorme?
Quanti di questi, pur essendo morosi,ha concordato un piano di rientro,magari lento ma costante? Non bisogna lasciar passare questo tipo di abitudine e di logica secondo la quale si entra in una casa comunale poi non deve pagare più. Bisogna, specialmente in questo momento di crisi,trovare una soluzione sicuramente a base di controlli sullo stato delle famiglie. A noi pare che la situazione sia andata oltre ogni limite accettabile. Sicuramente esistono famiglie in difficoltà,ma la percezione è che occorra stanare alcune situazioni di famiglie per la quali è diventato facile occupare un alloggio comunale e pensare di non pagare nulla. E’ una cattiva abitudine che si è consolidata nel tempo anche sul Santerno.
Stando alle ultime cifre diffuse e ai dati consegnati ieri dall’Acer, dei 948 alloggi popolari del Comune gestiti da Acer solo 816 sono occupati, mentre ben 132 risultano sfitti. Tra gli 816 beneficiari di un alloggio, ben 149 (18,3 per cento) non risultano a fine luglio in regola con l’affitto. L’affitto di quegli 816 appartamenti popolari dovrebbe generare ad Acer un certo flusso in entrata in canoni, ma all’appello ne mancano ben 380.088,54 euro ( a fine 2010 erano 339.668,13 euro). Il regolamento di Acer prevede che in fase di assegnazione venga valutata la capacità del cittadino di riuscire a pagare l’affitto e anche su questo viene parametrato il canone .I canoni servono per le manutenzioni di quegli stessi alloggi e mi chiedo quali siano gli strumenti di Acer per rientrare di quelle somme? Serve più attenzione quando si assegnano gli alloggi e se si accetta l’assegnazione di un immobile allora non si può non pagare l’affitto. Cifre così alte di morosi non vanno di pari passo con gli sfratti, infatti da gennaio 2012 a giugno 2013 sono stati appena 7 . Gli sfratti devono essere l’ultima ipotesi dopo però un accurato controllo tra chi è veramente in difficoltà e chi fa il furbetto, ma per chi fa il furbetto non si possono certamente evitare. Un problema,quello della morosità,da prendere in mano con decisione anche sul Santerno visti questi dati.
Simone Carapia
Alessandro Mirri
Consiglieri Pdl Imola