In riferimento all’epidemia di influenza aviaria che ha colpito diversi stabilimenti della nostra regione tra cui 2 importanti allevamenti avicoli di Mordano che complessivamente trattavano 580.000 galline ovaiole in gabbia e 150.000 galline ovaiole in voliera, possiamo dire che la situazione è certamente sotto controllo, questa la dichiarazione del Vice- Presidente della Commissione Sanità il Consigliere Regionale del Pdl Alberto Vecchi, appena uscito dalla Commissione regionale espressamente convocata sul tema.
Decisiva in questi casi, è fare fronte tempestivamente all’emergenza che si crea e qui è stato fatto nonostante la prima segnalazione sia arrivata il 12 agosto, a ridosso di ferragosto. Immediatamente si è intervenuti ponendo sotto sequestro i vari allevamenti al cui interno si sono accertati casi di influenza aviaria.
Il Consigliere Alberto Vecchi , in riferimento agli indennizzi, tranquillizza gli allevatori di Mordano e delle altre realtà colpiti dalla malattia, a cui sarà riconosciuto il rimborso del valore degli animali abbattuti al prezzo dei listini commerciali nazionali, il mangime stoccato in allevamento e le uova distrutte. Gli indennizzi vengono anticipati dalla regione interessata e rimborsati dallo Stato e dalla Comunità Europea se la liquidazione all’allevatore si è conclusa entro 60 giorni dalla fine del periodo di osservazione post abbattimento (21 giorni). Le operazioni di abbattimento, pulizia e disinfezione sono a carico del sistema sanitario regionale.
Si cercherà anche di sollecitare l’Europa per riconoscere misure compensative non solo per gli allevamenti che hanno avuto animali abbattuti, ma anche per tutte le aziende che hanno avuto un mancato reddito a causa delle restrizioni imposte.
Il settore avicolo è fortemente presente in Emilia Romagna ed ha strutture all’avanguardia – prosegue Vecchi – abbiamo 1.100 allevamenti delle diverse specie avicole per un numero stimato di 36 milioni di capi che valgono oltre 600 ml di euro. Mentre il settore delle uova vale oltre 320 milioni di euro.
Ritengo fondamentale – conclude il Vice Presidente della Commissione Sanità dell’Emilia Romagna Vecchi – organizzare iniziative pubbliche per far capire con precisione che non esistono pericoli per il consumatore finale , grazie anche alla tempestività con cui si è intervenuti.
Dott.Alberto Vecchi
Coordinatore Provinciale del Popolo della Libertà
Vice Coordinatore Regionale del Popolo della Libertà
Vice Presidente Commissione Politiche per la Salute e Politiche Sociali della Regione Emilia Romagna