LE ELUCUBRAZIONI DELLA EX ENFANT PRODIGE (E FIGLIA D’ARTE) CAMPAGNOLI, TRA… OFFERTINE E SINERGIE CON CANTELLI.
“Va costruita con calma un’offertina adatta alla città”…
“ Stiamo studiando un autunno di novità con il collega Cantelli”…
Vorremmo ricordare a Monica Campagnoli che è già assessore al Turismo in carica e che non ci si può limitare a fare promesse vaghe con nessuna certezza alla Città a due mesi dall’inizio della legislatura.
Quale sarebbe “l’offertina” adatta alla Città di Imola per l’assessore Campagnoli? e quali sarebbero le mirabolanti idee dell’assessore con delega all’autodromo Cantelli? Ci sembra che chi governa la Città navighi a vista e non abbia le idee chiare anche su come voglia incentivare il turismo sul Santerno.
Dobbiamo aspettare cosa? Il parere dei Saggi dell’assessore Cantelli o che una compagnia aerea piena di turisti approdi in quel di Bologna o che chi sta per andare in Riviera si perda nell’entroterra e venga a visitare Imola?
Se le idee/offertine che bollono in pentola sono quelle dell’assessore Campagnoli, Imola la vedranno in pochi. Nonostante l’enfasi delle amministrazioni comunali di sinistra che si sono succedute nei decenni, lo slogan “Imola Città d’Arte e Cultura” è purtroppo rimasto tale in quanto non supportato da risultati concreti.
Sarebbe stato sufficiente che l’Assessora avesse per un attimo preso in considerazione i programmi elettorali dell’opposizione di centrodestra, avrebbe trovato alcune semplici ricette per tentare di mettere una pezza a 20 anni di immobilismo “galavottiano”, dato che le proposte del PdL su autodromo e promozione turistica sono ben chiare…
Sull’Autodromo poi si faccia finalmente chiarezza:
se lo si vuol considerare una risorsa per la città, allora occorre rassicurare tutta quella parte di popolazione scettica o addirittura contraria a vedere un futuro per quella struttura. Solo con una politica seria di rilancio che porti in quel sito nuovi importanti eventi sportivi, culturali e musicali che lo affranchino dalla attuale condizione di “rumurosa e costosa” pista privata si potranno convincere anche i più esasperati a sotterrare l’ascia di guerra.
E infine, proviamo a quantificare quanto denaro pubblico è stato speso negli ultimi anni per inutili e improbabili approcci al WEB che si sono concretizzati nell’apertura di siti rimasti operativi solo per il tempo bastante a riscuotere i bandi e poi miseramente naufragati nell’abbandono…
Poi bisognerebbe aprire il capitolo STAI che in questi anni ha prodotto molto poco è stata funzionale solo a pagare stipendi e introitare quote sociali e poi andrebbe verificato se esistono dei conflitti d’interesse tra chi rappresenta la Stai e la proprietà di alberghi.
Come e in che modo STAI (che sta sempre più perdendo associati e credibilità) ha favorito la promozione del territorio imolese? Cosa ha prodotto in termini di risultati se cliccando Imola sui principali motori di ricerca specializzati e sulle guide turistiche Web veniamo snobbati?
O l’Assessora Campagnoli concretizzerà le sue ricette, in cui forse crede poco anche lei, chiamandole “offertine”, oppure le sue esternazioni rimarranno soltanto “brezza ferragostana” da condividere con il “preparatissimo” collega Cantelli.
Simone Carapia
Capogruppo PdL Imola