Ancora un’entrata a gamba tesa da parte dell’assessore allo Sviluppo economico Mirco Cantelli che, più che avanzare proposte e farsi mediatore tra le varie parti sociali per superare questo difficilissimo periodo di crisi economica (come un buon rappresentante delle istituzioni dovrebbe fare), pensa solo ad attaccare e a criticare senza, tra l’altro, aver approfondito i temi della città. Ieri in commissione, a finire sotto il suo attacco è stato un pilastro della città, la Fondazione Cassa di Risparmio: ci chiediamo se sia tutta farina del suo sacco o ci sia qualcuno che stia imbeccando l’assessore.
In tutto questo, appare assordante il silenzio di un primo cittadino, da tempo assente sui temi della città: non si può governare Imola facendo il Sindaco ombra e delegando il tutto all’assessore al Bilancio Raccagna e materie così importanti a un assessore che già si dimostra incompatibile con il nostro territorio.
Dopo l’ennesima, inaccettabile, presa di posizione da parte dell’assessore allo Sviluppo economico, ritengo sia doveroso che Manca intervenga sulla questione e chiarisca se Cantelli parla per se stesso o se la sua posizione è condivisa da tutta la giunta. Tra l’altro Cantelli dimostra di non avere le idee troppo chiare nemmeno rispetto al progetto “Imola lavora” quando dichiara sulla stampa che tale progetto dovrebbe servirsi di qualche milione di euro e che verrà istituito entro luglio (siamo al 23 luglio!) Manca invece parlava di ben 20 milioni di euro da destinarsi a “Imola lavora”, una cifra nettamente diversa. E allora bisogna che Manca e Cantelli si mettano d’accordo tra loro prima di fornire alla città informazioni sbagliate.
Mi auguro che le frasi pronunciate ieri dall’Assessore siano pubblicamente censurate dal primo cittadino, che dovrebbe saper bene quanto è importante la Fondazione del Comune di Imola per l’ente. Più volte nello scorso mandato ho dichiarato in aula che senza i contributi della Fondazione il Comune di Imola non si sarebbe potuto occupare di sociale e non avrebbe potuto sostenere deboli e famiglie da oltre 10 anni. Spesso proprio la Fondazione si è sostituita al Comune sopperendo a quella mancanza di risorse per la cultura ma soprattutto per il sociale.
A questo punto il Sindaco Manca torni a fare il primo cittadino perché, se non se lo ricorda, è stato eletto: prenda lui le deleghe di un assessore che, oltre a creare divisioni in un momento in cui si dovrebbe stare uniti per la grave crisi che incombe sul territorio, non si presenta neanche alla prima commissione Autodromo (e ricordiamo che a Cantelli è stata affidata anche questa ingombrante delega), dopo che sul circuito imolese aveva sbandierato ai quattro venti di avere idee mirabolanti e innovative per far ritornare l’Enzo e Dino Ferrari ai vecchi fasti.
Il mondo produttivo e le associazioni che hanno operato in questi anni non possono essere criticate in questo modo da chi dovrebbe coordinare ed essere il capitano che tiene la barra dritta! ….pertanto il Sindaco finisca le sue ferie ( iniziate dopo le elezioni) e richiami all’ordine il “Gianburrasca Cantelli”!
Simone Carapia – capogruppo Pdl Imola