Riecco il taglianastri che con le sue manovre tenta di ipnotizzare i poveri cittadini imolesi.
Rieccolo alle prese con quello che sa fare meglio: le nomine che determineranno il suo benessere e quello del suo partito.
Finge, con una pubblicazione fasulla, di nominare persone scelte a caso o per merito quando invece è già d’accordo con coloro che manderanno i curricula per poi nominarli nei posti vacanti.
Tutto questo servirà a lui, a finanziare il suo partito e gli amici degli amici.
Se questo non fosse vero, che il Sindaco istituisca una commissione presieduta per metà da Consiglieri comunali e per metà da illustri nomi del mondo della società civile (proprio con lo stesso spirito di come avviene a Bologna) così che i neo nominati possano risultare super partes.
In caso contrario è bene che il Sindaco sappia che attiverò tutte le procedure giudiziarie necessarie al controllo ed all’eventuale revoca dei nomi da lui indicati.
BASTA con il clientelismo, BASTA con gli amici degli amici.
Che la politica torni al suo ruolo naturale che le compete cioè quello di servire il popolo.
Siamo altresì in attesa di avere copia di tutti i curriculum che arriveranno, in nome della trasparenza (nel caso in cui non ci sia nulla da nascondere).
Chiedo quindi pubblicamente che sia fatto autorizzare dai candidati il loro trattamento dei dati personali come avviene in tutti gli enti e per qualsiasi tipo di contratto.
Andrea Zucchini