Questa mattina, nella conferenza Capigruppo del Consiglio comunale di Imola, si è presentato il primo cittadino Daniele Manca per illustrare le linee programmatiche di mandato, corrispondenti al programma elettorale, da votare sotto forma di delibera nel prossimo Consiglio comunale (mercoledì prossimo).
Partendo dal presupposto che, come se non bastasse la palese violazione del 1° punto del suo programma “No ai doppi incarichi” che continua a non rispettare, il Sindaco abbia esordito con un “Non abbiamo gli strumenti ed i poteri per risolvere i problemi dei cittadini”, lo stesso si è poi limitato a fare una fredda diagnosi dei molteplici problemi della nostra Città senza fornire la benchè minima soluzione concreta.
Si è limitato a parlare genericamente di soluzioni astratte, senza però dire nè come abbia intenzione di realizzarle nè in quali tempi (mi vengono in mente la piattaforma web per garantire la partecipazione dei cittadini alle decisioni, lo sportello virtuale che affianchi l’Urp, l’abbattimento della burocrazia, il tavolo permanente per il lavoro e l’impresa, il fondo di garanzia per le imprese, il patto con le banche per l’accesso al credito, il piano programma per la manutenzione degli edifici scolastici, ecc…).
Per quale motivo il Sindaco non ha detto fin da subito agli elettori, anche durante la campagna elettorale, che non avrebbe potuto fare nulla per risolvere i problemi e combattere la crisi, se non avere esclusivamente un ruolo come coordinatore e portavoce (come ha detto testualmente stamattina)?
I cittadini imolesi lo hanno votato perchè prenda decisioni e non perchè si faccia mero portavoce e coordinatore.
E quel Governo nazionale, di cui tanto stamane si è lamentato, non è forse a guida Pd/Pdl?
Il Sindaco, presente tra le altre anche in qualità di Presidente del patto di Sindacato di Hera e dell’assemblea dei soci di Con.Ami, dopo avere strenuamente difeso l’una e l’altra società, non ha poi saputo o voluto rispondere a domande sui costi di Innovami (facendo poi grande confusione tra start up e brevetti), sull’Agenzia per la casa (un nuovo carrozzone) e sulla riqualificazione energetica degli edifici.
Quando pensavo tutto fosse finito, si è presentato l’Assessore Raccagna, spiegandoci quale sarà il nuovo indirizzo per le nomine.
Del tutto impreparato, facendo grande confusione tra i decreti 95/2012 e 39/2013, non ci ha nemmeno consegnato (su mia richiesta) l’elenco completo delle nomine a carattere gratuito ed oneroso.
Ha solo evidenziato come il Sindaco non abbia provveduto (nella fine dello scorso mandato) ad effettuare le nomine tutt’ora vacanti (questo per potere chiaramente promettere lo stesso posto a diversi soggetti in cambio di un aiuto elettorale).
La cosa scandalosa sulle nomine è la decisione di questa amministrazione di non premiare il merito poichè non sarà istituita nessuna commissione (come promesso nel programma), come avviene nella maggior parte dei Comuni e ad esempio a Bologna, ma sarà direttamente il Sindaco a fare una selezione tutta sua, entro fine estate.
Adesso io mi chiedo qual’è il curriculum vitae et studiorum di questo taglianastri che lo pone allo scranno più alto per potere decidere chi nominare?
Ma è tutto chiaro.
Non esiste scranno ma solo interessi privati nell’aiutare l’amico degli amici che poi dimostrerà la sua gratitudine al partito, alle feste del partito, agli amici del partito, Sindaco compreso.
Viva la meritocrazia, la viva la totale incapacità del Sindaco e dell’Assessore Raccagna ed ahimè poveri imolesi, costretti a farsi governare da questa mediocrità consociata a finti poteri forti.
Chiedo altresì l’immediata istituzione di una Commissione per le sopracitate nomine.
Ho già attivato una procedura con i miei avvocati che stanno analizzando se quanto il Sindaco si appresta a compiere è legale o rientri nei soliti abusi di questa amministrazione.
Grazie per la cortese attenzione,
Andrea Zucchini
Capogruppo di INSIEME SI VINCE
333.7425354