L’interrogazione del consigliere regionale Emilia Romagna della Federazione della Sinistra, Roberto Sconciaforni, sulla drammatica situazione della Cooperativa Ceramica di Imola
Al Presidente dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna
Interrogazione a risposta scritta
PREMESSO CHE
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Coop Ceramica ha suoi stabilimenti nei comuni di: Imola, Faenza, Casalfiumanese e Borgo Tossignano
VALUTATO CHE
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Durante un incontro con le parti sociali, avvenuto nei giorni scorsi, la dirigenza di Coop Ceramica ha dichiarato la presenza di centinaia di esuberi strutturali, determinati dal calo dei volumi.
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La dirigenza ha inoltre annunciato che questo dato non potrà essere recuperato nei prossimi anni, anche per il progressivo esaurimento degli strumenti per tenere in equilibrio organici e occupazione
VALUTATO INOLTRE CHE
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I sindacati esprimono una forte preoccupazione per l’impatto che un taglio così drastico sul piano occupazionale e industriale, che sarebbe difficilmente affrontabile sia sul piano economico che sociale
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Dall’agosto 2013 verrà a scadere la CIGS ministeriale ed è necessaria un’ulteriore copertura fino alla primavera del 2014, periodo in cui saranno riattivabili i contratti di solidarietà
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E’ urgente la presentazione di un piano industriale che, oltre a fissare dei numeri certi, ipotizzi un rilancio dell’azienda nell’alta fascia di prodotto
SI RICHIEDE ALLA GIUNTA
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Come voglia attivarsi per ricercare tutti gli strumenti di sostegno al reddito e di garanzia degli ammortizzatori sociali, a partire dalla cassa in deroga e poi dai contratti di solidarietà, al fine di arrivare ad un rilancio della Coop Ceramica e di non vedere disperso il patrimonio occupazionale del territorio.
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Come la giunta voglia attivarsi per indurre la presentazione, da parte dell’azienda, di un piano industriale con l’obbiettivo di rilanciare l’azienda, anche attraverso un suo riposizionamento sul mercato.
Bologna, 17 giugno 2013
Il Consigliere
Roberto Sconciaforni