Lavoratori Cnh ricevuti dall’assessore regionale Muzzarelli:
la cassa in deroga è possibile,
manca solo l’accordo con Fiat.
L’incontro risolutivo il 30 aprile
Questa mattina una ventina di lavoratrici e lavoratori della Cnh di Imola ha manifestato, assieme alla Fiom-Cgil, davanti alla sede della Regione Emilia Romagna, in via Aldo Moro a Bologna, per chiedere l’attivazione della cassa integrazione in deroga e scongiurare i 52 licenziamenti che scatteranno il 1° maggio. Proprio mentre erano al presidio i lavoratori sono stati informati dai familiari dell’arrivo delle lettere in cui l’azienda comunica loro la fine del rapporto di lavoro.
I lavoratori sono stati ricevuti dall’assessore alle Attività produttive, Giancarlo Muzzarelli, al quale è stata ribadita l’urgenza di garantire ulteriori ammortizzatori sociali, una richiesta avanzata dai sindacati dallo scorso febbraio a cui non è stata ancora data risposta. Al presidio e all’incontro era presente anche l’assessore comunale alle Attività produttive, Monica Campagnoli, che ha portato la solidarietà ai lavoratori.
«L’assessore ci ha assicurato che c’è la possibilità di attivare la cassa in deroga, ma che deve essere Fiat a farne richiesta – riferisce Stefano Pedini, segretario generale Fiom Imola -. Come Fiom abbiamo ancora una volta chiesto alla Regione di essere parte attiva e mediatrice nel sollecitare l’azienda
a proseguire con gli ammortizzatori sociali. A tal fine l’assessore nella tarda mattinata di oggi ha convocato le parti il 30 aprile per un incontro, speriamo risolutivo, che speriamo porti alla sottoscrizione dell’accordo per la cassa in deroga».
Comunicato Fiom Imola su Cnh
Imola, 26 aprile 2013


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