L’agricoltura dal passato al futuro sfila domenica 28 maggio alla Sagra dell’Agricoltura di Mordano. Si va infatti dalle dimostrazioni degli antichi mestieri ai più avanzati trattori da 600 cavalli con cabine aerodinamiche e tecnologie all’avanguardia.
Dopo il taglio del nastro di venerdì sera, con l’on. Daniele Montroni, mordanese doc, il sindaco di Mordano Stefano Golini, Renato Folli, patron della Sagra ed i giovani musicisti dell’orchestra della scuola CEMI (Centro di Educazione Musicale Infantile) di Bologna e dell’orchestra scuola ‘Varoni’ di Brisighella, guidati dalla prof. ssa Marianna Bovini, presidente Cemi Bologna, che poi si sono esibiti in un applauditissimo concerto, ora la Sagra entra nel vivo del programma.
Domenica 28 maggio la manifestazione apre i battenti alle ore 9 al campo sportivo, con l’Aia del contadino, dove per tutto il giorno saranno in mostra cavalli, mucche, poni, asini, ovini e caprini, suini con la possibilità per i bambini di vedere da vicino gli animali tipici della nostra campagna. A fianco sarà allestita un’area dedicata agli antichi mestieri del mondo agricolo, con le lavorazioni a mano, fatte con gesti sapienti, che si tramandavano di generazione in generazione.